EFSA: relazione sui residui di VMP e altre sostanze negli animali e nei SOA

Anche per il 2022, l’EFSA ha pubblicato la relazione che riassume i dati di monitoraggio sulla presenza di residui di medicinali veterinari e di alcune sostanze negli animali vivi e nei prodotti di origine animale negli Stati membri dell’UE, in Islanda e in Norvegia. Segnalati 600.320 campioni, di cui 342.850 campioni mirati, 3.892 campioni sospetti, 2.772 campioni raccolti all’importazione e 250.806 campioni raccolti nell’ambito di programmi sviluppati in base alla legislazione nazionale. La maggior parte dei Paesi ha rispettato i requisiti minimi per la frequenza di campionamento. Complessivamente, la percentuale di campioni non conformi nel 2022 (0,18%) è paragonabile a quella dei 13 anni precedenti (0,17%-0,37%).

Lo stesso schema generale è stato osservato per i campioni mirati nel 2022 (0,27%) rispetto ai 5 anni precedenti (0,24%-0,35%), di fatto, rispetto ai risultati degli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021, nel 2022 la frequenza dei risultati non conformi è diminuita per gli agenti antitiroidei (A2), mentre per gli steroidi (A3) e i lattoni dell’acido resorcilico (A4) è stata superiore a quella del 2020 e del 2021, ma inferiore rispetto agli anni precedenti. La frequenza di risultati non conformi per i beta-agonisti (A5) è stata più alta rispetto a tutti gli anni precedenti e in linea con quella del 2017. Per quanto riguarda le sostanze vietate (A6), rispetto al 2021 la frequenza di non conformità nel 2022 è stata inferiore, sebbene in linea con quella del 2020.

Rispetto a tutti gli anni precedenti, sono state rilevate diminuzioni per gli antielmintici (B2a), mentre una tendenza opposta è stata riscontrata per i sedativi (B2d) e “altri” (B3f). Rispetto al 2021, per gli antibatterici (B1) e “altre sostanze farmacologicamente attive” (B2f), la frequenza della non conformità è rimasta stabile, mentre per gli anticoccidi (B2b), i piretroidi (B2c), i composti organoclorurati (B3a), gli elementi chimici (compresi i metalli) (B3c), le micotossine (B3d) e i coloranti (B3a) la frequenza di non conformità è stata più elevata.
Infine, è stata riscontrata una diminuzione rispetto al 2021 per i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) (B3e) e i composti organofosforici (B3b).